ANTEMAR E LA SICUREZZA

Antemar mette a disposizione delle Aziende la propria esperienza e competenza per individuare,
mediante la valutazione dei rischi e delle non conformità,
le soluzioni e gli interventi di adeguamento alla normativa vigente in materia di sicurezza e prevenzione infortuni.

1| DVR

NECESSARIO PER IL DATORE DI LAVORO

DVR

Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di effettuare la valutazione dei rischi in forma scritta, elaborando un documento denominato Documento di Valutazione dei Rischi o DVR ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 81/08.
Per effettuare la valutazione dei rischi di una realtà lavorativa occorre individuare tutti i pericoli connessi all’attività svolta e quantificare il rischio, ossia la probabilità che ciascun pericolo si tramuti in danno, tenuto conto dell’entità del potenziale danno.
La mancata valutazione dei rischi da parte del Datore di Lavoro è sanzionabile con arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400.

  • La mancata valutazione dei rischi da parte del Datore di Lavoro è sanzionabile con arresto da 3 a 6 mesi

  • La mancata valutazione dei rischi da parte del Datore di Lavoro è sanzionabile con ammenda da € 2.500 a € 6.400.

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Dati INAIL. Infortuni in Sicilia gennaio luglio 2019

2| DVR-S

Redatto partendo da un modello di riferimento di base approvato dalla Commissione Consultiva

DVR-S

È il Documento di Valutazione dei Rischi redatto partendo da un modello di riferimento di base approvato dalla Commissione Consultiva e recepito con il decreto dei Ministeri del Lavoro e dell’Interno (Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012). Può essere utilizzato da tutti quei Datori di Lavoro di aziende che contano fino a 50 lavoratori con esclusione delle seguenti: aziende industriali, impianti o installazioni con i lavoratori esposti a rischi chimici, biologici, da atmosfere esplosive, cancerogeni mutageni e connessi all’esposizione ad amianto.

Il DVRS prevede una struttura suddivisa in quattro fasi:

  • Descrizione dell’azienda, del ciclo lavorativo, delle attività e delle mansioni;

  • Individuazione dei pericoli presenti

  • Valutazione dei rischi associati ai pericoli individuati e misure di attuazione

  • Definizione del programma di miglioramento

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3| DUVRI

Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

DUVRI

DUVRI: Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza.
Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) è un documento obbligatorio introdotto dall’art. 26 del testo unico sulla sicurezza (D.Lgs n. 81/2008).
Con tale documento il datore di lavoro committente valuta i rischi specifici esistenti nell’ambiente lavorativo e indica le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze fra le attività affidate ad appaltatori e lavoratori autonomi (ed eventuali subappaltatori) e le attività svolte nello stesso luogo di lavoro dal committente.
L’individuazione dei rischi derivanti da interferenze dovrà essere adattata alle singole realtà aziendali nelle quali vengono rese operative la valutazione e la gestione delle interferenze.

Le fasi per la redazione del DUVRI sono le seguenti:

  • Individuazione dei rischi da interferenza

  • Adozione di adeguate misure di protezione e prevenzione dagli infortuni

  • Individuazione dei ruoli e delle responsabilità

  • Definizione dei costi della sicurezza

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4| DVR + DUVRI

Adempimenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro

 

DVR + DUVRI

Adempimenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro:

  • check-up iniziale e verifica documentale

  • valutazione dei rischi relativi al tipo di attività svolta in azienda

  • elaborazione del documento di valutazione dei rischi e del piano di emergenza

  • aggiornamento del documento di sicurezza aziendale

  • assunzione diretta incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione

  • sopralluoghi, riunioni e verifiche periodiche

  • tenuta dei registri (manutenzioni, consegna DPI etc..)

  • formazione ed informazione ai neo-assunti

  • formazione delle figure aziendali della sicurezza nei luoghi di lavoro

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5| PIANO HACCP

Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici

PIANO HACCP

HACCP è l’acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point (Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici). Si tratta in parole più semplici di un sistema di controllo, relativamente alla produzione degli alimenti, che ha come obiettivo la garanzia della sicurezza igienica e della commestibilità

  • Il corso intero HACCP ha una durata di 12 h

  • Il corso di aggiornamento è di 6 h

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